• CRONACHE DELLE TERRE MUTATE – MARTINA MONTI

🅘︎🅛︎ 🅜︎🅘︎🅞︎ 🅥︎🅞︎🅣︎🅞︎
☆☆☆☆½



✎ un buon romanzo distopico per chi ama il genere e scritto semplice per chi si vuole cimentare con questo tipo di lettura

🅣🅡🅐🅜🅐 ☆☆☆☆☆
🅢🅣🅘🅛🅔 ☆☆☆☆½
🅒🅞🅟🅔🅡🅣🅘🅝🅐 ☆☆☆☆


Sapete ormai tuttə che adoro il distopico, lo sci-fi e leggo volentieri lo young adult (sempre che non abbondi di spicy che… Meh!?). Quando ho visto questa uscita della piccola casa editrice indie Del Rai, ho deciso di acquistarlo contando anche su una super offerta. Dai, come facevo a lasciarlo lì, ne converrete che ho fatto bene, giusto?


Questo romanzo è autoconclusivo e già vorrei urlare al cielo la mia felicità, non perché non ami le saghe, le trilogie ecc ma perché spesso ci vogliono anni per vederle uscire e anni per leggerle quando invece vorresti leggere subito una storia che pensi che possa piacerti.

Siamo in un futuro remoto, in quella che prima era la Gran Bretagna e ora, dopo una guerra nucleare che ha distrutto tutto il pianeta, si chiama Londra. Gli Abarimoni sono degli umani che hanno cambiato, per via dell’adattamento al cambiamento dell’atmosfera, il loro aspetto. Hanno (ri)creato una società basata su un dogma religioso assoluto dove, i pochi umani rimasti, vengono usati come schiavi, abusati e uccisi. Gli umanidi cercano di trovare un posto dove poter vivere in pace senza essere preda degli Abarimoni ma, nel cercare questo posto si imbattono in una mutazione genetica dei loro carnefici che si è trasformata in zombie e che daranno loro filo da torcere.

Inizio la mia recensione sottolineando che questo romanzo è stato proprio una bella scoperta e di quanto io lo abbia apprezzato, sia dal punto di vista narrativo, sia da quello della scrittura. Ben strutturato e ben calibrato, ritroviamo nelle sue pagine: avventura, azione, colpi di scena e dei personaggi imprevedibili.

La cosa più importante a mio parere è che ci troviamo davanti ad un racconto che unisce tematiche importanti: razzismo, guerra, schiavitù, fanatismo religioso a cui si aggiunge il non meno importante tema della diversità e della sua accettazione. Tutto questo porta chi sta leggendo queste pagine a riflettere su quello che accade, nel mondo reale, al giorno d’oggi, trovando molti punti di similitudine. I personaggi sono tanti e ognuno diverso dall’altro, durante la lettura impariamo a conoscerli bene e abbiamo modo di apprezzarli attraverso i pov multipli, che si alternano, anche all’interno dello stesso capitolo, senza però creare confusione.

I miei preferiti sono anche i due personaggi centrali del romanzo, Isaac e Cathy, un’umanide reduce dalla schiavitù e un mezzo sangue entrambi dai caratteri forti e coraggiosi. Come dicevo il gruppo è grande ma purtroppo, nel corso della storia, finirà per assottigliarsi irrimediabilmente per via degli scontri con Abarimoni e Mutanti.
Il concetto del libro è che tutti cerchiamo l’amore e la pace e la ricerca indefessa di questi due sentimenti è quello che invoglia chi legge ad andare avanti e finire la storia. Sperando nel lieto fine naturalmente.

Conclusioni

Romanzo che farà piacere leggere a chi ama il distopico post apocalittico young adult (con punte di zombie) e che quando legge vuole anche far lavorare il cervello oltre che passare il tempo. Consigliatissimo.

Lascia un commento