• BUNNY – MONA AWAD

🅘︎🅛︎ 🅜︎🅘︎🅞︎ 🅥︎🅞︎🅣︎🅞︎
☆☆½


✎ esperimento di lettura libro weird: leggete la caption ⬇️

🅣🅡🅐🅜🅐 ☆☆☆
🅢🅣🅘🅛🅔 ☆☆
🅒🅞🅟🅔🅡🅣🅘🅝🅐 ☆☆☆☆

Che “Bunny” fosse un libro bizzarro e dalle intenzioni particolari, credo fosse risaputo. Ma per la mia challenge #dituttoungenere di ottobre dovevo leggere un libro di genere weird, non proprio il mio preferito e ho deciso di leggere questo romanzo di Mona Awad.

Purtroppo non è andata bene. Peccato, perché il filone dark academia mi intrigava parecchio, la storia è interessante e il tema insolito. Forse un po’ troppo insolito per i miei gusti.

La protagonista, Samantha, è un’aspirante scrittrice e studia in una scuola esclusiva, la Warren. Ma lì si sente esclusar. Tutto cambia quando le altre studentesse invitano Samantha ad un aperitivo. Da quel momento la storia vira verso una strada vagamente disturbante, horror weird e che condurrà la protagonista verso un abisso.

Fino a qui (quasi) tutto ok, ma ad un certo punto la scrittura della Awad, già molto iconica e onirica di suo, subisce un’ulteriore salto verso il grottesco a questo punto cosa è andato (quasi) completamente storto?
Ve lo dico subito: il narratore. Completamente inaffidabile.

Giuro, ho fatto una fatica immane a capire se quello che leggevo fosse verità o fantasia o persino bugie. Samantha si mostra come la più inaffidabile e inafferrabile dei narratori arrivando a confondermi sempre più spesso. L’autrice, a mio parere, abusa troppo delle atmosfere oniriche date anche dal suo metodo di scrittura.
Diciamo pure che ho fatto fatica a capire cosa stesse cercando di dirmi e la cosa mi ha innervosito in più occasioni. Peccato. Perché una certa vena di ironia mi ha comunque deliziato.

Conclusioni

Lo sconsiglio a chi non ama il narratore inaffidabile e soprattutto a chi non sopporta l’idea di sfogliare centinaia di pagine senza sapere e soprattutto capire cosa stia succedendo; ma lo consiglio a chi invece apprezza molto l’estetica da dark academia e che, in favore di una bella scrittura, di un’ironia pungente e di un’atmosfera onirica è capace di andare oltre la razionalità e di accettare una storia un po’ irrazionale e squilibrata.


Ciffa

Lascia un commento